Metodo Goodyear
GOODYEAR CUCITO
La tecnica di lavorazione Goodyear Welt può essere realizzata sia a macchina sia manualmente. Nel 1874 Charles Goodyear creò una macchina che permetteva di realizzare questa lavorazione con un metodo meccanizzato, rendendo tutto il processo molto più facile e produttivo. Ciò nonostante anche oggi l'uso di questa macchina richiede una certa destrezza da parte dell'operaio.
Si tratta di uno dei metodi più antichi, elaborati e duraturi. Nella lavorazione Goodyear il guardolo, una striscia di cuoio morbido, viene cucito al labbro dell'increna del sottopiede di cuoio. Una seconda cucitura indipendente unisce il guardolo e la suola.
SELEZIONE DELLE MIGLIORI PELLE
Esistono diversi tipi di pelli che possono essere conciate per fornire cuoi diversi, nelle finiture e al tatto. Per realizzare gli stivali Sancho selezioniamo le pelli migliori.
TAGLIO DELLA PELLE
La pelle viene tagliata in pezzi differenti, questo taglio può essere fatto manualmente, un metodo che richiede una grandissima precisione da parte dell'operaio, con una tranciatrice, esercitando pressione su un pezzo affilato di ferro, con macchine automatiche, introducendo le nuove tecnologie per facilitare e agevolare il processo.
ABBIGLIAMENTO LO STIVALE
Una volta che la pelle è stata tagliata nei pezzi necessari per la creazione dello stivale, questi vengono cuciti insieme formando quella che viene chiamata tomaia, vale a dire l'unione di tutti i pezzi di pelle preparati per confezionare lo stivale.
Oltre alla pelle, c'è una suola con una increna, vale a dire un'incisione inclinata lungo il bordo che crea una cavità e protegge la cucitura. Questa è conosciuta come sottopiede.
SISTEMA GOODYEAR
La tomaia e il sottopiede sono poi cuciti a un guardolo di cuoio, una striscia di circa 1,5 cm di larghezza che si prolunga sulla parte anteriore dello stivale. In questo modo si uniscono le tre parti. La pelle in eccesso all'interno viene tagliata e lucidata, quindi si applica una pasta di sughero all'interno del sottopiede. L'uso del sughero è essenziale nella lavorazione Goodyear, permette alla calzatura di avere una buona traspirazione, di conservare l’anatomia della forma e, al tempo stesso, di adattarsi al piede.
ASSEMBLEA FINALE
Per rafforzare la struttura viene inserito un elemento in metallo chiamato cambriglione. A volte viene inserita anche una sottosuola che da' maggior resistenza allo stivale.
Successivamente è possibile procedere con la seconda cucitura, che unisce il guardolo alla suola, montando in questo modo lo stivale, al quale mancano ancora il tacco e i dettagli finali.
LAVAGGIO E LUCIDATURA
Una volta terminato, viene lavato, lucidato e infine riposto nella scatola e preparato per l'invio al cliente.
Goodyear Welted Boots
Sancho realizza i propri stivali in questo modo sin dalla nascita dell'azienda, nel 1947. Inizialmente si usavano macchine della United Shoe Machinery (USM), che provenivano direttamente dagli Stati Uniti, dove i meccanici che si occupavano delle successive eventuali riparazioni venivano formati direttamente. La macchina era proprietà della USM e il fabbricante pagava una sorta di affitto in funzione delle paia di calzature prodotte. Attualmente Sancho conserva alcune di queste macchine, in perfetto stato operativo. Le particolare lavorazione Goodyear garantisce la produzione di calzature di eccezionale qualità, resistenti, destinate a durare nel tempo, con una certa resistenza all'acqua e facili da riparare.